“When this has taken place, there is regulation of the breath, a cutting short of the motion of inspiration and expiration” Patanjali

La respirazione nel contesto delle asana serve per incrementare l’energia e per imparare a rilassarsi all’interno delle posture e imparare a gestire il dolore. In questo contesto non si fa riferimento al pranayama che verrà discusso più avanti.

La respirazione è vitale nello yoga. Il controllo del respiro porta al controllo della mente in modo automatico e senza sforzo, tuttavia non in termini impositivi. Ciò che rende lo yoga un sistema unico e completo risiede nel ruolo essenziale che il respiro gioca all’interno delle posture. 

Il respiro è usato per esplorare e svilupparle. 

Si pensa che uno yogin, ossia colui che ha una perfetta padronanza delle pratiche yogiche, conti la sua vita non in anni ma in numeri di respirazioni assegnate alla sua vita. Se i suoi respiri sono frettolosi, allora sperpera il tempo sulla terra.

Generalmente si è soliti utilizzare un terzo della capacità polmonare, la cassa toracica raramente si muove e il respiro tende ad essere rapido e superficiale, così abituiamo il corpo a una bassa quantità di nutrimento (l’ossigeno) che è essenziale per la salute del nostro sistema fisico. 

Il respiro infatti dovrebbe muovere la parte superiore dei polmoni, la parte media e la parte inferiore.

La respirazione dovrebbe avvenire tramite le narici, quest’ultime filtrano l’aria prima che essa vada nei polmoni e il muco aiuta ad eliminare i batteri. Inoltre l’aria dalle narici viene scaldata ed è pronta per andare nei polmoni, mentre respirando tramite la bocca tutti questi benefici verrebbero persi. 

La consapevolezza del respiro all’interno delle posture è il fattore essenziale durante la pratica. 

L’inspirazione espande, allunga e aiuta i movimenti verso l’alto, ed è generalmente usata per entrare ed uscire dalla posizione. Essa porta ossigeno vitale nel corpo.

L’espirazione rilascia le tensioni e aiuta i movimenti verso il basso ed è generalmente usata per rilassarsi all’interno della posizione. Essa rimuove le impurità e le tossine dal corpo.

La respirazione è quindi parte integrante delle asana.

L’attenzione verso la respirazione è un buon esercizio per capire lo stato della propria mente, con questa osservazione è possibile comprendere ed agire prontamente per cambiare l’attitudine mentale.

Visto che è così importante, segui sempre le istruzioni che vengono date, relative alla respirazione, quando si svolge la sessione di asana.